130 Anni di Storia
Fondazione
1 gennaio 1886
Nata nel 1886, Italiana Macchi è ricca di storia
La stadera
17 maggio 1899
La stadera è uno dei più antichi e rudimentali strumenti di pesatura. Basato sul principio delle leve, ben poche furono le innovazioni tecnologiche che furono introdotte dal periodo dell’antica Roma fino alla fine dell’ ottocento.
La bilancia a piatti oscillanti
1 gennaio 1910
La bilancia a piatti oscillanti degli anni ’10 rappresenta una delle prime innovazioni tecnologiche. Le varianti dette di “precisione” erano particolarmente ricercante nel campo industriale e nelle tintorie oltre che in campo farmaceutico.
Il primo logo
1 gennaio 1930
Qui rappresentato trovate uno dei primi loghi che contraddistingue i prodotti della Italiana Macchi a cavallo dei due conflitti mondiali
Bilancia a scatti
1 gennaio 1938
Sul finire degli anni ’30, Italiana Macchi avvia la produzione della bilancia semiautomatica e semiautomatica a un piatto (qui rapprasentata), passata alla storia con il nomignolo di “bilancia a scatti” perché permetteva la selezione della portata massima per mezzo di una rotella di commutazione. Finalmente al venditore non servono più le masse campioni con cui equiparare il peso della merce: più spazio sul banco di lavoro e più velocità tra le pesate.
L’affettatrice ITALMA
1 gennaio 1946
Durante gli anni 40 Italiana Macchi inizia la produzione di affettatrici. L’ ITALMA è ancora oggi un fiore all’occhiello della nostra produzione.
Un autobus per le consegne
1 gennaio 1946
Nell’Italia del dopo guerra la figura del corriere espresso doveva essere ancora inventata; le strade poi non erano sempre impeccabili ed ecco perché allora le bilance venivano consegnate in autobus, un mezzo con sospensioni più “morbide” e confortevole rispetto a quelle di un camion, equipaggiato con scaffalature al posto dei sedili. Sulla fiancata spiccava una appariscente grafica con il logo dell’azienda, primordiale tentativo di “farsi pubblicità”.
La sede di S.Stefano
1 gennaio 1960
La nostra sede ha subito poche variazioni dagli anni 70 ad oggi
Mach 55
1 gennaio 1971
All’ inizio degli anni ’70, la Mach 55 segna l’avvento di Italiana Macchi nel settore delle bilance elettroniche. Nel basamento c’è ancora tanta meccanica ma grazie ad un trasduttore ottico, il peso in formato binario arriva a delle primordiali schede elettroniche che provvedono a visualizzare: Peso, Prezzo e Importo.
Mach 82 S4
1 gennaio 1978
Oggi definire questi strumenti “tecnologicamente avanzati”, ci fa sorridere; invece alla fine degli anni ’70, la Mach 82 S4 incorpora due importanti novità nel panorama delle bilance elettroniche: la stampa di uno scontrino con il conto del cliente (fatto solo di numeri e di qualche segno algebrico) ed una risoluzione di 2g/divisione.
L’affettatrice elettronica
1 gennaio 1980
L’elettronica impera negli anni ’80 e anche le affettatrici Italiana Macchi ne beneficiano.
Mach 102 F1
1 gennaio 1982
In previsione dell’introduzione della legge che istituisce l’obbligo di emissione dello scontrino fiscale ( legge 26/01/1983 nr. 18), Italiana Macchi introduce la commercializzazione della Mach 102 F1; una bilancia ed un misuratore fiscale insieme, due strumenti al prezzo di uno.
A-2000
1 gennaio 1982
L’ A-2000 potrebbe oggi essere definito: “l’intramontabile”, visto che ancora oggi il modello A-2500 ne ricalca le sembianze, pur avendo subito i necessari adeguamenti nell’elettronica. Questo registratore di cassa nasceva, nei primi anni ’80, per permettere ai venditori su area pubblica di ottemperare all’obbligo di emissione dello scontrino fiscale.
CE 9000
1 gennaio 2003
All’ inizio del XXI secolo la CE 9000 segna un importante passo per Italiana Macchi, la produzione di uno strumento dotato di Sistema Operativo: Windows CE.